La strada del vino “GARDESANA”
La nostra Strada del Vino prosegue con un altro itinerario che ci porterà da Brescia nei Comuni che costituiscono la zona di produzione dei vini “Garda classico”, che si sviluppa lungo la costa occidentale del Lago di Garda, da Brescia e Sirmione del Garda fino al Comune di Limone del Garda nella zona più settentrionale.
Il lago di Garda rappresenta un luogo incantevole per la bellezza dei posti e la serenità che in esso si respira. Il nostro viaggiatore appena vi giunge sicuramente sarà colpito anche dalla sua imponenza: non lo si può cogliere tutto o in parte da qualche altura come si può fare con il Verbano e i Lario. Il bacino è infatti il maggiore d’Italia, diviso da tre Regioni: Lombardia, Veneto e Trentino.
Percorrendo la Strada del Vino lungo la costa bresciana del Lago di Garda si incontrano località bellissime. Raggiungiamo per prima Sirmione. La penisoletta ha come ornamento la scenografica Rocca Scaligera e le rovine (“grotte”) della villa che forse fu del poeta Catullo. Nell’entroterra il visitatore avvia lo sguardo sui vigneti che si protendono su questa ampia zona di produzione, caratterizzata anch’essa da terreni fertili di varia natura geologica e da un clima mite, regolato dalle acque del lago e da una buona ventilazione, condizione ideale per la crescita armonica della vite. La tipologia di vini che si ottiene da tale zona del Garda Classico” è varia: Vini tranquilli “v.q.p.r.d.” (ovvero vini di qualità prodotti in zona determinata; tale indicazione, comprendente sia le Doc che le DOCG, assicura due importanti garanzie: la certezza della buona qualità e l’origine) con l’ulteriore indicazione di colore: Bianco, Chiaretto, Rosso, Vitigno Groppello; vini di Qualità particolare: Rosso superiore e Groppello riserva.
Il gruppo varietale (ampelografia) per i D.O Garda classico bianco è costituito dai vitigni Riesling e/o Riesling renano per la maggior parte ( 70%) e per la restante da vitigni a bacca bianca non aromatici; mentre per i D.O. Garda classico Chiaretto, Rosso e Rosso Superiore è costituito dal pregevole vitigno autoctono Groppello (minimo 30 %) e in misura minore e stabilita dal disciplinare di produzione dai vitigni Marzemino, Sangiovese e Barbera; altre prescrizioni particolari ci sono nei disciplinari di produzione per D.O. “ Garda Classico” Groppello e Groppello Riserva (almeno 85 % di vitigno Groppello), e per tutti i predetti D.O. in termini di limiti di produzione per ettaro di uvaggio, titolo alcolimetrico ed immissione al consumo, al fine di garantire il massimo requisito di qualità nello specifico ambiente pedoclimatico e nel processo di vinificazione e maturazione del prodotto finito.
Il visitatore, nell’incantevole paesaggio lagunare, potrà apprezzare la qualità di questi vini davvero superbi. Se poi in uno dei tanti esercizi storici di Sirmione ha tra le mani un bicchiere con quello che rappresenta uno dei vini più significativi del Consorzio” Garda classico”e cioè il Chiaretto (prodotto dalle uve Rosse del Garda Classico , ma vinificate in modo da ottenere un vino dal colore rosato “ petalo di rosa”) sicuramente resterà soddisfatto per la sua sorprendente aromaticità floreale e di frutti di bosco, accompagnata da una giusta acidità che determina una grande freschezza di sensazione gustative e da una struttura che per un rosé è da definirsi eccezionale.
La nostra strada del vino, prima di addentrarci più a Nord del Lago di Garda , ci porta nel vicino e piccolo comprensorio di San Martino della Battaglia che comprende anche il comune di Sirmione e i vicini Comuni di Desenzano, Lonato e Puzzolengo.
Tale comprensorio ci offre vini di qualità tutelati dal marchio del Consorzio S. Martino della Battaglia D.O.C. e precisamente il vino tranquillo di colore bianco e soprattutto il vino speciale “v.q.p.r.d.“ vino liquoroso. La base ampelografica dei predetti vini è costituita principalmente dal Tocai friulano (minimo 80%).
Risalendo il Lago di Garda e attraversando i dolci colli dalgrande risalto paesaggistico che perdura per tutto l’anno per il costante e variabile effetto visivo relativo all’impianto dei vigneti, la cura del terreno e il mutevole e affascinante effetto cromatico dei pampini in un contesto agroambientale da sogno, dove alla vite si accompagna il verde perenne degli ulivi e dei limoni sullo sfondo azzurro delle acque del lago in un’atmosfera di dolcezza e bellezza.
La nostra strada del vino ci porta ad attraversane centri abitati incantevoli, quali Salò e Gardone Riviera non da meno rispetto ad altri e che prenderemo come riferimento per evidenziare gli altri aspetti economici, storici e tradizionali tipici di questo davvero unico scenario territoriale.
Anzitutto attraversando le Colline della Valtenesi si ha la possibilità di visitare le cantine Redaelli De Zinnis eccellenti etichette della DOC “Garda Classico”, ristorazione di atmosfera, olio e raffinate conserve. A Salò, densa di memorie storiche ed opportunità artistiche, si gustano il pesce fritto del lago, carpioni e trote. Il tuista può comprare liquori e sciroppi di cedro.
Una curiosità storica del luogo è la coltivazione del lino un tempo importante per l’economia rurale. Ricordi toponomastici nella città di Salò restano a ricordo di questa antica e fiorente industria tessile. Non mancano poi strutture per un soggiorno di alto Livello.
Da Salò la nosrtra strada del vino ci porta così a Gardone Riviera. Si dice Gardone e si pensa a Gabriele D’Annunzio e al Vittoriale degli Italiani che conserva cimeli del poeta. Il nostro visitatore, appassionato delle belle atmosfere, non rinuncerà sicuramente ad una sosta al Grand Hotel (1866) o al “Garda & Suisse”, in riva al Lago o ancora alla celebre “Villa Fiordaliso”.
Percorrendo la strada del vino che abbiamo denominata Gardesana, lasciando Brescia e risalendo da Sirmione il territorio del “Garda classico”, cogliendo dal territorio e dalle sue produzioni i suoi stretti legami con le vicende del passato, l’economia e la storia dell’agricoltura bresciana , le tradizioni e il sorprendente spirito imprenditoriale bresciano, il nostro itinerario ha termine nel Comune di Limone sul Garda.
Questo Comune testimonia nel nome un fiorente passato legato alla coltivazione e al commercio del cedro e limoni. Il nostro visitatore ha così la possibilità oggi di visitare le antiche serre, monumenti dell’operosità dei contadini gardesani.